Quali sono le condizioni di governo e di gestione necessarie per integrare la responsabilità sociale nelle organizzazioni?
Come intraprendere un percorso di orientamento alla responsabilità sociale?
Governare in maniera responsabile
e sostenibile
DIMENSIONE DI GOVERNANCE
La governance (o governo d’impresa) è...?
L’insieme di regole, di ogni livello (leggi, regolamenti etc.) che disciplinano la gestione e la direzione di una società o di un ente, pubblico o privato, profit o non profit. Il sistema che regola la presa di decisioni, la scelta delle modalità e degli strumenti atti alla loro realizzazione e al perseguimento degli obiettivi.
1. Nello sviluppo sostenibile
8.5
Raggiungere la piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutte le donne e gli uomini, anche per i giovani e le persone con disabilità, e la parità di retribuzione per lavoro di pari valore
8.8
Proteggere i diritti del lavoro e promuovere un ambiente di lavoro sicuro e protetto per tutti i lavoratori, compresi i lavoratori migranti, in particolare le donne migranti, e quelli in lavoro precario
16.5
Ridurre sostanzialmente la corruzione nelle sue forme
16.6
Sviluppare istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti a tutti i livelli
16.7
Assicurare un processo decisionale reattivo, inclusivo, partecipativo e rappresentativo a tutti i livelli
2. Nella responsabilità sociale
“Il governo dell’organizzazione è il fattore cruciale per consentire all’organizzazione di assumersi la responsabilità degli impatti delle proprie decisioni e attività e di integrare la responsabilità sociale in tutta l’organizzazione e nelle sue relazioni”


Come l’organizzazione può governare in
maniera responsabile?
Predisponendo processi decisionali che includano le aspettative degli stakeholder e valutino preventivamente gli impatti derivanti da scelte e azioni. Motivando i dipendenti a praticare la responsabilità sociale e integrandola nella cultura dell’organizzazione. Adottando modalità di organizzazione del lavoro e gestione delle risorse umane che favoriscono le pari opportunità, le pratiche di lavoro dignitose, il benessere fisico e la valorizzazione delle Persone. Integrando criteri di sostenibilità ambientale nelle scelte e nella gestione dell’organizzazione e delle relazioni. Adottando strumenti per rendere concreti e attuati i principi della trasparenza e dell’accountability.


3. Nel settore culturale
Risorsa per favorire meccanismi di governance responsabili
Favorire processi decisionali inclusivi e partecipativi:
“Promuovere l’interesse e l’impegno dei cittadini nei processi democratici promuovendo l’accesso alla partecipazione culturale in senso lato;
Promuovere l’accesso a informazioni libere, plurali e accurate e proteggere e migliorare il pensiero critico;
Favorire il dialogo interculturale.”
Posizionamento degli Enti dello Spettacolo dal Vivo
Come si collocano gli Enti dello Spettacolo dal Vivo di Performing +
rispetto alla dimensione di governance


Le raccomandazioni di Perfoming+
Per un ente culturale orientarsi alla sostenibilità a livello di governance significa dotarsi di una visione e di un approccio strategico che consenta di tenere conto e di valutare gli impatti sociali, economici e ambientali, cogliendo le sfide dello sviluppo sostenibile;
definire e condividere principi e norme di comportamento che guidano l’agire dell’organizzazione e dei singoli in modo etico, trasparente e in conformità con la legge applicabile;
dotarsi di un sistema di programmazione e gestione delle risorse – economiche, umane, infrastrutturali – con cui attraversare la complessità del sistema attuale, perseguire azioni e impatti stabili, continuativi e di lungo periodo.
Se un'organizzazione culturale
riconosce i propri valori e la propria missione e individua in fase preliminare il suo contributo allo sviluppo sostenibile e gli impatti sociali, ambientali e economici che può generare, traducendoli in obiettivi strategici...
— evita il rischio di costruire o aderire a progettualità che la allontanano dalle proprie finalità e dalle proprie strategie, al solo fine di raggiungere finanziatori e sopravvivere nel breve periodo, compromettendo l’identità e la tenuta dell’organizzazione nel medio-lungo periodo
— evita il rischio di disperdere risorse, tempo e motivazione in attività che non sono coerenti con la propria identità e disorientano dipendenti, pubblico e stakeholder
— consente di pianificare azioni in coerenza con i propri obiettivi strategici, mantenere e progettare le attività che rappresentano il proprio valore, assegnare le risorse congrue per perseguire gli obiettivi e generare il valore e gli impatti che si prefiggono
Se un'organizzazione culturale
analizza i propri stakeholder e le loro aspettative, in particolare i potenziali partner e finanziatori, in fase di pianificazione e programmazione...
— avvia un rapporto di collaborazione attiva con i propri finanziatori concorrendo al raggiungimento degli stessi obiettivi
— può realizzare delle partnership efficaci con gli enti privati
— evita il rischio di non individuare delle opportunità che rendano maggiormente sostenibile le progettualità in essere
Se un'organizzazione culturale
adotta un approccio di pianificazione delle attività pluriennale (3 o 5 anni), integrato con la gestione delle risorse economiche, umane e infrastrutturali...
— garantisce una continuità progettuale e lavorativa e favorisce l’adozione di contratti di lavoro equi e condizioni di lavoro sicuro, quindi lavoratori garantiti e maggiormente soddisfatti
— esce da una dimensione sempre orientata al presente, all’operativo e all’urgenza, rendendo la propria organizzazione stabile e strutturata anche in relazione alle competenze necessarie, favorendo la valorizzazione e la crescita dei propri dipendenti e collaboratori e la continuità delle relazioni con i fornitori, i partner e gli altri stakeholder, rendendosi più affidabile
— Crea le condizioni per adottare strumenti di attuazione dei principi della trasparenza e dell’accountability, attraverso la misurazione, il monitoraggio e la valutazione dei risultati e degli impatti programmati
Se un'organizzazione culturale
adotta modalità di organizzazione del lavoro e gestione delle risorse umane che favoriscono le pari opportunità, le pratiche di lavoro dignitose, il benessere fisico e la valorizzazione delle Persone, criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica nelle scelte e nella gestione...
— evita il rischio di uno scollamento tra il ruolo e i valori promossi con le proprie attività culturali e i comportamenti attuati nella propria gestione, perdendo di credibilità e legittimazione
— favorisce la creazione di valore nel medio-lungo termine, generando un’occupazione di qualità, una redistribuzione di valore economico sul territorio e attivando nuovi indotti di sviluppo economico collegati alla sostenibilità ambientale e sociale
— favorisce la diffusione di comportamenti sostenibili e corretti tra gli stessi operatori del settore culturale